lunedì 28 dicembre 2009

Ricette da Marte

Abstract:
Non c’è modo migliore, credetemi, per preparare il pollo liofilizzato alle mandorle in polvere …

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- Credetemi … Non c’è modo migliore, per preparare il pollo liofilizzato alle mandorle in polvere … Ma ricordate l’importanza, della corretta ed appropriata idratazione di ogni ingrediente, nel suo particolare bagno … Ed anche per questa sera, è tutto. Il vostro Doi-Daul, vi saluta e vi da appuntamento a domani sera, per una nuova, deliziosa ricetta. Dalla sede centrale della Videovisione Federale Marziana “VFM”, un saluto ai nostri spettatori locali ed un augurio speciale a chi ci segue, fedelmente, dalla buona vecchia Terra …
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In quel preciso momento, in una delle megalopoli terrestri, uno dei tanti abitanti stava uscendo da un ritrovo, dotato di Terminale Videovisione Interplanetaria (TVI), diretto verso la propria abitazione, con un contenitore fumante dentro una busta e sulla busta la scritta: “Il miglior pollo in città”.
Giunto all’ingresso di un conglomerato di abitazioni, inserì la mano nel vano del lettore biometrico e la prima porta d’ingresso si aprì, poi si dovette fermare in attesa che la prima porta si chiudesse e quindi poté accedere all’atrio principale, diretto agli ascensori. Nonostante la lunga teoria di porte automatiche, ognuna siglata con una coppia di numeri, andò deciso fino alla quint’ultima della schiera, che riportava l’indicazione “vani dal 6500 al 7000” e a cui non faceva nemmeno caso da tempo immemore … La cabina era fortunatamente al piano e vi entrò spedito, premendo il suo pulsante abituale: i vani del 6900 …
Dopo 15 minuti l’ascensore arrivò al 69° piano sotterraneo e non rimaneva che percorrere il sottile corridoio che portava al 43° vano in cui avrebbe finalmente potuto consumare la sua cena e prendersi il meritato riposo, strada facendo, comunque si sarebbe fermato al settore dei servizi, per non doverci tornare in seguito …
Il cosiddetto “vano” era l’unico tipo di “abitazione”, che un normale cittadino terrestre, di qualunque megalopoli, si potesse permettere: i crediti maturati, prestando servizi presso una qualunque delle agenzie del lavoro, consentivano di pagare un luogo in cui dormire, i pasti necessari e ben poco altro. Il “vano” tipo, di qualunque conglomerato, con rare eccezioni, del tutto trascurabili, si componeva di uno spazio cubico di circa 2 metri di lato, in cui erano inseriti tutti gli arredi necessari al soggiorno diurno oppure, in alternativa, a quello notturno ed anche un lavabo, ma niente servizi, per quelli occorreva recarsi nell’apposito settore al centro dei corridoi d’accesso.
Consumato il famoso “pollo migliore in città”, si ribaltava il tavolino sulla panca e si poteva così abbassare il letto a parete, volendo, era anche possibile, accendere il servizio Videovisione pubblico, fornito a tutti senza costi aggiuntivi, e passare qualche minuto a sentire le notizie, prima di dormire … Qualcuno si poteva permettere la connessione “privilegiata” a pagamento, che trasmetteva vari generi di intrattenimento, ma i più preferivano acquistare sottobanco dei programmi registrati, da riprodurre col lettore incorporato in tutti i terminali della Videovisione, in dotazione normale in ognuno dei vani del conglomerato. Quella sera al mercato nero offrivano solo il programma di ricette del famoso gourmet “marziano” Doi-Daul … Era un modo come un altro per agevolare il sonno …
Mentre le immagini registrate, venivano caricate dal supporto, sullo schermo scorrevano le notizie del servizio pubblico …
- … La produzione industriale di cibo sintetico, così come l’importazione , è scesa ulteriormente e si ritiene che si potranno verificare locali difficoltà di approvvigionamento nei prossimi mesi; tuttavia, ci è stato comunicato che ogni tentativo di accaparramento comporterà severi provvedimenti da parte delle autorità alimentari. Passando ad altro argomento, si deve segnalare che la notte scorsa si sono verificati, fortunatamente alcune centinaia di omicidi in meno della notte precedente, soltanto 4508, le forze di sicurezza sostengono, che i recenti sequestri di armi, clandestinamente introdotte in città, hanno contribuito a questo significativo risultato. Ecco a voi, infine, l’ultimo dato del censimento settimanale della popolazione, pervenutoci: nella nostra città la popolazione è salita a 125.654.776 abitanti, mentre la popolazione mondiale, sul nostro pianeta, è ormai giunta al record assoluto di 15.344.566.781 individui …
Proprio in quel momento la voce squillante di Doi-Daul sostituì il notiziario e l’immagine di tutte quelle polveri reidratate, con le più varie tecniche apparve sullo schermo, illuminando gli occhi chiusi ed il sonno ristoratore, che era calato su quell’unico spettatore …
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La sede centrale delle emittenti marziane e tutto il complesso di attività associate, nonché le abitazioni più prestigiose per il personale erano concentrate sull’altopiano Noachis Argyre, a nord del Mare Erythraeum ed ai confini del Mare Australe; anche Doi-Daul aveva maturato un successo di ascolti tale da aver ottenuto, in tempi recenti una abitazione in quella zona assai ambita.
Doi-Daul era un nativo di Marte della terza generazione e non aveva la minima nozione di ciò che significasse appartenere alla Terra, lui ed i suoi coetanei erano dei perfetti “marziani” e parecchio orgogliosi di ciò: non ritenevano di alcun valore la loro provenienza originaria ed anzi, visti i resoconti provenienti da laggiù, erano ben felici di non averci mai avuto niente a che fare …
L’assegnazione delle abitazioni privilegiate era organizzata su basi gerarchiche e quindi quanto più si era avanti nella “carriera”, tanto più spazio a disposizione per il proprio appartamento si aveva. Doi-Daul era giunto ad un livello medio-alto e la sua dotazione prevedeva, oltre al vano principale una piccola zona cottura e, grande conquista un “bagno privato” tutto per sé … Ma c’era stato, nel frattempo anche un ulteriore scatto intermedio per lui: aveva diritto a pianificare la sua “fase riproduttiva”, avrebbe avuto una discendenza, una cosa riservata a pochi su Marte, dove la riproduzione era sotto il più rigoroso controllo del Management Centrale. Doi-Daul era felice di poter finalmente avere uno scopo nuovo, dopo aver raggiunto il massimo nella carriera lavorativa: era deciso quella sera stessa a contattare l’Agenzia per le Forniture Ludiche e segnalare l’importante aggiornamento del proprio status. Era un passo necessario, l’agenzia doveva mettere in conto che una delle sue dipendenti sarebbe stata prenotata per la riproduzione; Doi-Daul era sempre stato soddisfatto del personale messogli a disposizione e spesso richiedeva le stesse impiegate e forse proprio una di quelle che già conosceva avrebbe fatto al caso suo, ma poteva anche darsi che fosse meglio ampliare le vedute prima di decidere …
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Il campanello squillava da un pezzo, quando Doi-Daul arrivò ad aprire la porta, uscendo, trafelato, dal bagno e si trovò di fronte una sua vecchia conoscenza …
- Benvenuta Runa-Rol, ti aspettavo con ansia, accomodati e mettiti a tuo agio …
- Bene, bene, ecco il mio caro Doi-Daul, che si è conquistato il diritto alla riproduzione, ti faccio i miei complimenti e sono felice per te …
- Grazie, spero non ti adombrerai se mi prenderò tempo e valuterò altre candidature, ma ho voluto che tu fossi comunque la prima e la principale delle candidate …
- E’ una bellissima cosa, che tu abbia pensato a me, ti ringrazio, ma sai come la penso io su queste cose …
- Certo, ma per me va bene lo stesso …
- Quindi, oggi siamo qui, ancora un’ultima volta, solo per divertirci, dico bene …?
- Perché non mi dai qualche consiglio, invece, se non scegliessi te, chi mi consiglieresti delle tue amiche, chi le conosce meglio, in fondo …
- Sicuro, hai ragione … Beh … Vediamo … Ci sarebbe Ati-Gona, la conosci già mi pare … E’ uno splendido esemplare per la riproduzione, senz’altro da raccomandare e … poi, vediamo, chi ci vedrei bene … Ah! … Un'altra ottima candidata sarebbe Suti-Quz, è nuova, forse non l’hai mai vista …
- Suti-Quz … Uhmmm, no, non credo di conoscerla … Da quanto tempo è con voi … ?
- Pochi mesi, è molto giovane ancora però, non so se verrebbe ammessa per la riproduzione, si può sempre chiedere, altrimenti, fammi pensare … chi c’è di adatto … Forse ci vedrei Ujn-Tyop, sai la mora …
- Si, si … Lei la conosco è molto simpatica e accogliente, forse, dopo di te è quella che mi fa stare meglio …
- Io ti suggerirei di considerare anche Vas-Olin, anche se appartiene al gruppo transgenico, ma è in grado di procreare, come sai …
- Ma perché mi proponi un individuo geneticamente modificato ? …
- E’ una cara amica, per me e vorrei vederla felice, tutto qui … C’è sempre molto pregiudizio contro di loro e Lei lo patisce molto purtroppo …
- Io vorrei una progenie naturale, possibilmente …
- Anche tu sei vittima di pregiudizi … vedo …
- Forse …
- Cosa vuoi fare, adesso?
- Spettacolino ? …
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Uscendo dall’abitazione di Doi-Daul, Runa-Rol si avviò, per tornarsene a casa, alla fine della sua giornata, e già rimpiangeva le comodità dell’ampio spazio residenziale del suo ultimo cliente. Lei, come tutte le dipendenti dell’Agenzia, doveva dividere uno spazio appena più grande di quello, con altre quattro colleghe e non sarebbe mai stato diverso …
Quando arrivò, con la sotterranea, ai suoi quartieri, nella parte bassa dell’insediamento, molte delle impiegate stavano smontando dal primo turno e confluivano verso gli alloggi comuni … Runa-Rol si fermò diverse volte a salutare e a scambiare qualche parola con diverse amiche, poi vide Vas-Olin avvicinarsi e la raggiunse, insieme salirono sul tappeto a scorrimento che si inoltrava nei lunghi corridoi verso il loro alloggio.
- Come è andata oggi, Vas-Olin, cara?
- Un disastro, uno peggio dell’altro, non ne ho avuto uno, che fosse decente, tutti sgorbi e stravaganti, una vera tragedia … Più del solito, amica mia …
- Non parlarmene, anche per me è stata una giornataccia e come se non bastasse mi hanno anche adocchiata per la riproduzione …
- E di che ti lamenti, magari capitasse a me! …
- Ci ho pensato e infatti ti ho proposto, sai, lui vuole scegliere fra diverse candidate …
- E allora? …
- Soliti pregiudizi, come parli di caratteri genetici alterati … tutti si tirano indietro …
- Sono sfortunata Runa-Rol, temo che non troverò mai un periodo di riposo …
- Non arrenderti così Vas-Olin, c’è sempre una speranza, anche io spero di trovare un maschio come dico io per la riproduzione, anche se fin’ora non mi è mai capitato …
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La sera successiva, dopo il lavoro, Doi-Daul aveva ancora appuntamento con una delle inviate dell’Agenzia anche se non sapeva chi sarebbe arrivata fra le varie candidate. Preparò comunque un rinfresco con le sue specialità culinarie, che gli derivavano dal lavoro, sponsorizzato dall’industria alimentare … Puntuale come sempre, all’ora prestabilita, suonarono alla porta e la sua candidata era lì, davvero bellissima …
- Come ti chiami?
- Vas-Olin …
- Ho già sentito questo nome, deve avermi parlato di te Runa-Rol … E’ possibile?
- Si, è la mia coinquilina ed amica …
- Accomodati e serviti pure, ci sono un po’ di prelibatezze offerte dai miei sponsor …
- Che abbondanza, tu ti tratti sempre così bene?
- Quasi sempre: tutti vorrebbero che promuovessi i loro prodotti in trasmissione …
- Ti riconosco, ora, guardiamo sempre il tuo programma di ricette, quando si capita nei locali con terminale a pagamento … Ma chi può permettersi di mangiare quelle cose che descrivi …
- Spero vorrai accettare un piccolo omaggio prima di andare, per te e le tue amiche, io ne ho in abbondanza …
- Sei molto gentile, ma prima dimmi cosa vuoi che faccia …
- Qual è la tua “specialità” … ?
- Beh, io posso fare tutto quello che fanno le altre ed anche qualche cosina in più …
- Ah, ma allora tu sei l’amica di Runa-Rol, transgenica ? …
- Sei deluso?
- In circostanze normali no, ma avevo detto a Runa-Rol, che volevo vedere candidate per la riproduzione …
- Beh, ma lo sono anch’io … Ho tutto quello che serve …
- Io non lo so, ho solo una occasione e vorrei fare la scelta giusta …
- Pensi che io non sia adatta per la riproduzione, perché ho un corpo studiato per le attività ludiche?... Credimi, non è l’unica caratteristica implementata in fase di programmazione transgenica. Siamo organismi ottimizzati da molti punti di vista, lo sapevi? Noi siamo soggetti a malattia con probabilità 80% in meno dei normali individui … e se anche ci ammaliamo, c’è il 97,5% delle probabilità che il nostro organismo sintetizzi la cura nell’arco di alcuni giorni e per il resto, difficilmente, quelle poche malattie che subiamo, sono per noi letali, ci bastano pochi farmaci per rintuzzare l’eventuale problema, una volta diagnosticato.
- Ma davvero? Non sapevo niente di tutto questo …
- Certamente che no! Sono informazioni conosciute da pochi e soggette a continue mistificazioni per deviare e confondere le persone … Noi siamo gestite totalmente dal Management Centrale, ma anche gli uomini subiscono le conseguenze di questo regime, perché la loro riproduzione non è del tutto consapevole …
- Ma che mi dici …
- Tu avresti un figlio più sano con me, che con qualunque donna comune, per quanto sana … Ma non lo sai tu, né la maggior parte degli altri come te. Dovresti scoprire cosa fanno quelli nei livelli superiori e avresti delle belle sorprese … Tutta la legislazione di questo pianeta è in funzione del mantenimento di privilegi per alcuni livelli della gerarchia ed a questo scopo sono state sfruttate le leggi originariamente pensate dai fondatori delle colonie marziane per i loro, non meno sconsiderati , propositi e cioè impedire che i coloni su Marte avessero una propria progenie per poter sfruttare le colonie come terra di sfogo, per la popolazione terrestre in continuo, smisurato aumento …
- Ma tu, come le sai queste cose? …
- Faccio parlare i miei clienti, nel momento in cui sono più vulnerabili …
- Aaah …
- Quando i terrestri tentarono di scaricare, sulle allora colonie di qui, tutto l’eccesso di popolazione che li stava soffocando, i gruppi di comando locali si organizzarono per impedirlo ed allo stesso tempo sfruttarono le leggi di controllo delle nascite per controllare, a loro uso e consumo, chi potesse riprodursi e con quali regole; in questo modo ridussero sempre di più la popolazione femminile fino a poterla dominare e confinare al ruolo di popolazione ad uso riproduttivo, quando serviva, e ricreativo per tutto il resto del tempo … Ecco perché il numero di femmine sul questo pianeta e così ridotto ed anche il motivo per cui si rende necessario dover produrre femmine transgeniche …
- Ma io non riesco a crederci … E’ troppo … E’ troppo …
- Eppure faresti bene a crederci, perché è quanto io ho sentito da molte fonti, degne di credito e difficilmente una storia così assurda se la possono inventare tutti allo stesso modo …
- Ma tu, cosa speri di ottenere …
- Chissà, forse solo di stare un po’ meglio e di avere prole che non finisca per diventare come la specie di gente che devo frequentare, e che invece, un giorno, potrà cambiare le cose da come sono …
- Ma questo è impossibile …
- Come fai a saperlo?
- No … Non lo so … Ma chi può mai cambiare “il sistema“? …
- Solo noi, credo … Solo noi … Se avremo la costanza, di non farci corrompere … mai …
Quella sera, fu una grande sera, per Doi-Daul, ma nonostante i molti momenti piacevoli, quello che non riusciva a dimenticare erano le parole di Vas-Olin e come fossero lontane da quanto lui avesse mai lontanamente immaginato, di quanto a lui fosse mai apparsa la sua vita …
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Quella sera Vas-Olin fece molto tardi dal suo celebre cliente e quando si apprestò a tornare a casa era già notte, come si poteva osservare grazie ai passaggi panoramici, che portavano all’ingresso della sotterranea … Poche ormai le persone che circolavano e probabilmente era già scattato l’orario notturno con mezzi molto più dilazionati, chissà quanto tempo avrebbe dovuto aspettare …
Non c’era quasi nessuno, alla fermata del mezzo, solo alcuni individui all’estremo opposto sembravano alle prese con qualche chiassosa discussione … Il segnalatore della stazione era evidentemente guasto e non c’era modo di sapere l’orario del prossimo mezzo … Intanto il gruppetto di chiassosi si era avvicinato ed uno di loro aveva raggiunto Vas-Olin come per chiederle qualcosa … Lei si era girata per parlargli e così non si accorse degli altri, che le piombavano addosso … La gettarono per terra e la picchiarono selvaggiamente e si divertirono anche un po’, a modo loro … Vas-Olin era combattuta tra il dolore delle violente botte, che riceveva e lo schifo per le attenzioni volgari, inframmezzate da ogni genere di insulto … L’aggressione durò un tempo incalcolabile, anche perché ad un certo punto Vas-Olin perse conoscenza …
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- … Se volete che il capriolo risulti consistente, al punto giusto, è essenziale l’aggiunta di cui stiamo parlando, è un addensante, che non altera minimamente il sapore della vostra ricetta, ma che nello stesso tempo attribuisce al tutto, quella masticabilità che è essenziale in questo come in altri casi simili. Io consiglio di preparare in anticipo anche l’idratazione del vino, da associare a questo pasto, in quanto un bicchiere vi servirà anche per sfumare l’ultimo minuto di pseudo-cottura …
Vas-Olin sentiva in lontananza quella voce famigliare e tuttavia non capiva di cosa stesse parlando e nemmeno dove fosse, la sua testa era indolenzita, ma soprattutto come ovattata, sentiva una fastidiosa pressione che le ottundeva gli occhi … Che diavolo stava dicendo quel tipo buffo … Dove si trovava … ? … Perché era legata a quel letto … ? … Poi le fitte, che sentiva in tutto il corpo, la fecero svenire di nuovo …
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Quella sera a casa di Doi-Daul, si presentò Ati-Gona, una gioia per gli occhi, e lui stava già pensando a quanto quel corpo sembrasse essere fatto apposta, per la riproduzione e quanto quell’idea gli piacesse …
- Doi-Daul, scusami, ma ho un messaggio urgente da parte di Runa-Rol, ieri sera è venuta qui ad intrattenerti Vas-Olin, è vero? …
- Si, certamente, è stata una sorpresa, io non l’avevo richiesta, ma immagino che Runa-Rol abbia voluto a tutti i costi che la vedessi … Ma in fondo non mi è dispiaciuto, è una persona interessante ma dì pure a Runa-Rol, che non mi sento di prenderla in considerazione … Io sono un po’ all’antica, sai …
- No, no! Non hai capito! … Deve essere successo qualcosa … Ieri sera non è tornata a casa e nessuno l’ha più vista da quando è venuta qui …
- Ma, com’è possibile … Sì, si è fermata più del previsto, dato che mi trovavo bene con lei, le ho chiesto se poteva fermarsi un po’ più a lungo e Lei, ha detto che non aveva altri impegni, così abbiamo fatto tardi, tra una cosa e … L’altra …
- E’ scomparsa capisci … Non se ne sa più niente … Siamo tutte preoccupate per lei …
- E stato segnalato alle autorità?
- Loro al massimo le darebbero la caccia, perché non ottempera al suo lavoro … Ma noi abbiamo paura per lei, perché non è la prima volta che succedono queste cose e … Tutte la altre volte non si è più saputo nulla delle persone scomparse … E’ strano … Per quel che ricordo sono tutte del gruppo transgenico quelle scomparse finora … Mah! … comunque se hai notizie dillo ad una di noi perché lo riferisca a Runa-Rol; lo sai loro sono molto amiche …
- Certamente …
- Cosa vuoi fare Doi-Daul?
- Spettacolino? …
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Doi-Daul aveva ricevuto l’invito per la prima volta ed era molto onorato, che alti dirigenti del Management Centrale, a causa della sua universale popolarità, lo avessero invitato a predisporre il catering per uno dei loro party più importanti: quello per la commemorazione del Giorno dell’Indipendenza. Doi-Daul si occupò della preparazione dei piatti e delle bevande personalmente, aiutato da uno stuolo di cucinieri e ed inservienti, infatti gli ospiti di rango erano diverse centinaia ed in quella occasione particolare le “accompagnatrici” erano autorizzate ad accedere liberamente alle libagioni, davvero un evento eccezionale ed un gesto di generosità unico da parte dei Manager …
Durante tutta la serata quello che aveva colpito maggiormente Doi-Daul era la straordinaria bellezza di tutte, ma proprio tutte, le accompagnatrici presenti. Mentre si aggirava nei vasti saloni riccamente arredati e riceveva continui attestati di elogio da parte dei convitati, aveva modo di osservare quelle fantastiche creature, nessuna delle quali aveva mai visto nei suoi numerosi incontri di piacere e neppure negli sconfinati cataloghi che gli venivano sottoposti dall’Agenzia, doveva evidentemente trattarsi di un catalogo riservato per gli alti dirigenti quello a cui si era attinto per quell’occasione … Tutte a lui sconosciute, tranne … A serata ben inoltrata e dopo aver ricevuto i complimenti della maggior parte dei presenti, fu chiamato da un addetto per essere presentato al Capo dell’Assemblea in persona, Ex-Oser-Jum, che voleva anche lui elogiare la sua cucina raffinata e proprio durante quell’incontro …
- Caro Chef Doi-Daul, e mi permetta di aggiungere con la “C” maiuscola, sono veramente estasiato dai suoi deliziosi manicaretti, dalla sapienza dei suoi abbinamenti, dalla suggestione delle sue presentazioni, dalla magnifica scelta dei vini e dalla cura per ogni più minuscolo dettaglio: questo è stato uno dei meglio riusciti allestimenti per il Giorno dell’Indipendenza a tutt'oggi. Voglia accettare il ringraziamento mio personale e dell’Assemblea Centrale tutta …
- Lei mi confonde, Eccellenza …
- Niente false modestie … Maestro! Vogliamo proporle un appalto per le nostre cucine per i prossimi anni, vedremo sulla scorta dei contratti in essere come arrangiare praticamente la cosa, ma già da adesso, i miei colleghi ed io, siamo certi di non poter più fare a meno del livello culinario raggiunto in questa occasione …
- Ne sarò onorato, inaspettato e quindi ancor più gradito privilegio per me …
- Mia cara, ti presento il principe dei nostri cuochi, oggi Marte non ha più motivo di prendere ispirazione dagli antichi Terrestri per l’arte alimentare … Signor Doi-Daul, questa è la mia devota accompagnatrice …
Doi-Daul trasalì, non appena dal capannello alle spalle del Capo Ex-Oser-Jum, si affacciò la persona in questione … Non … Non riusciva a credere ai propri occhi … In tutta la sua straordinaria bellezza, come una stella al salire del sipario, gli si presentò Vas-Olin, avvolta in un prezioso vestito da sera ed ornata di pietre mai viste … Ed anche Vas-Olin ebbe un sussulto nel riconoscere l’ospite che le veniva presentato, nessuno degli altri evidentemente immaginava che si conoscessero … Ex-Oser-Jum si scusò con il suo ospite, dovendo rispondere ad un messaggio in arrivo e Doi-Daul fu pregato di intrattenere Vas-Olin …
- Ma che ti è successo, Vas-Olin, tutte le tue amiche sono preoccupate per la tua scomparsa e si sono rivolte a me perche sono stato l’ultimo a vederti …
- Doi-Daul è una sfortunata coincidenza questo incontro, se vengono a scoprire che ci conosciamo tu potresti correre qualche rischio …
- Che intendi dire, io sono un ospite ed un professionista sotto contratto …
- Non capisci? … Io sono stata rapita e vengo trattenuta qui per volontà espressa di Ex-Oser-Jum. Lui mi ha vista e mi ha voluta, al di fuori di tutte le regole e senza chiedere alcuna autorizzazione e come il mio caso ce ne sono molti, fra le gerarchie più alte dell’Assemblea Centrale. Loro prendono quello che vogliono e distruggono quello che li ostacola … Sarà meglio per te, che tu finga di non conoscermi …
- Ma io, da adesso in avanti, sarò qui di continuo per espletare il mio nuovo lavoro … E potrei essere sottoposto ad una inchiesta preventiva sulle mie referenze, prima che mi venga confermato il contratto … Sarà facile per loro ricostruire la catena che porta a te … e ... Me …
- Non necessariamente, non hanno motivo di indagare in direzioni specifiche, se non vi sono indicazioni che li portino in una particolare direzione, verranno verificate solo le tue credenziali professionali e di certo non sarò io ad indirizzarli su altre piste …
- Io non mi sento tranquillizzato, per niente …
- Non hai molta scelta, ormai … Ti prego, per ora, di tranquillizzare le mie ex compagne e soprattutto la mia adorata Runa-Rol, che certo avrà sofferto più di chiunque per me … Purtroppo dubito che potremo ritrovarci mai … Di loro che io, come le altre transgeniche rapite, siamo tutte relegate a vivere con questi potentati che ci considerano loro proprietà esclusiva con la prospettiva della riproduzione ed alla fine del nostro ciclo verremo moto probabilmente terminate …
- Cosa? Come sarebbe terminate?
- Non vogliono testimoni del modo di riproduzione che adottano: saremo prigioniere fino alla fine e proprio per questo, il nostro incontro di oggi è un vero pericolo, soprattutto per te … Mi dispiace che nel giorno della tua più grande fortuna, ti sia anche capitato questo sfortunato incontro …
- A chi lo dici! … Ehmm … Scusa, ma che dico! Tu sei in ben peggiori condizioni … Io cercherò di far conoscere le cose alle tue amiche, ma bisognerà essere cauti anche in questo per evitare di esporle agli stessi rischi, non credi? …
- Sicuramente, anzi, tu dovresti parlarne solo con Runa-Rol e sarà lei a decidere come e a chi dare la notizia, visto che conosce il modo di reagire di ognuna di loro …
- Vas-Olin …
- Sì? …
- Qualunque cosa io abbia detto o pensato di te, quando ci siamo conosciuti, oggi è motivo di grave imbarazzo per me. Mi accorgo di aver subito la pressione di un pregiudizio, inconsapevole sì, ma non per questo meno grave e se può consolarti almeno un po’, questa sera sei uno splendore …
- Grazie … E’ davvero una magra consolazione, ma forse tu non sai come esprimere meglio una simpatia sincera e te ne sono grata, anche in vista dei rischi che ti trovi a correre …
- Adesso sì che mi sento stupido … Come posso aiutarti, se mai questa cosa fosse possibile?
- Non voglio coinvolgerti più di così, aiutarci, come ti ho detto esporrebbe te a rischi maggiori e più immediati di quelli che riguardano noi stesse, ma già far pervenire le notizie all’esterno, sarebbe un primo passo importante …
- Su questo puoi contare, ma mi piacerebbe fare di più, per dimostrarti che sono un po’ meglio di come appaio … Specialmente per aver dubitato delle cose, che mi dicesti al nostro primo incontro …
- Tu sei un cuoco, hai la tua vita, lavori, paghi le tasse e non hai alcuna esperienza di situazioni difficili, perciò ho mai pensato di aspettarmi niente di diverso …
- Arriva il tuo … Ehm … Cliente …
- Fai qualche battuta culinaria e poi qualche convenevole con lui ….
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Runa-Rol era stupita quando arrivò in casa di Doi-Daul qualche sera dopo il famoso party dell’Anniversario e lo sommerse di domande sul perché aveva rinunciato all’incontro preventivato con Suti-Quz, facendole saltare due appuntamenti per vederla urgentemente … Che ci sarà mai di tanto urgente, si chiedeva, che non potesse fare anche con una collega brava ed esperta come Suti-Quz …
- Entra dentro e non fare tanto chiasso … Ti pare che mi sarei dato tanto da fare per una questione di sesso …
- Ma non starai ancora tentando di appiopparmi un figlio, ti ho già detto che per me non è una questione in agenda … Io ho altri progetti, tu non sei il tipo che cerco, come devo dirtelo!
- Ma mi vuoi far parlare … O devo metterti un cerotto sulla bocca? …
- Insomma, parla …
- Ho visto Vas-Olin …
- Non scherzare su questo argomento, ti prego …
- Ho visto Vas-Olin ed ho un messaggio da parte sua … E adesso smettila di aggredirmi e chiudi la bocca per un paio di minuti, così ti spiego tutto …
Doi-Daul raccontò, dettagliatamente, gli avvenimenti e come si erano succeduti e concluse, entro i due minuti previsti, la sua spiegazione, aggiungendo …
- Vas-Olin, ti ripeto, si è raccomandata la massima prudenza su tutti questi argomenti e di informare le vostre amiche con cautela e senza menzionare il coinvolgimento del livello politico, se non alle persone di assoluta fiducia ed affidabilità …
- Io non credevo che potessero arrivare a tanto, sì, sapevo che c’era qualcosa di losco in quegli ambienti, ma pensavo che le sparizioni fossero opera di qualche degenerato, maniaco, violento, in cerca di piaceri proibiti …
- In un certo senso è proprio così, solo che era sbagliata la direzione dalla quale te li immaginavi provenire.
- Ma stanno tutte bene, loro … ?
- Sì, Vas-Olin dice che ci sono tutte le persone scompare di cui sapeva e che vengono trattate bene, a parte il momento del sequestro, che per ognuna di loro può essere stato più o meno traumatico. Il problema vero è che non sarà mai permesso loro di tornare in società a rivelare quello che sanno …
- Le uccideranno?
- Prima o poi … Sembra che questo sia l’unico destino che si intravvede, quando il loro livello di prestazione andrà calando o quando arriveranno nuovi soggetti, più interessanti …
- Dobbiamo fare qualcosa, io non permetterò mai che la mia amica subisca una sorte simile e questo vale anche per le altre … Andrò in giro a raccontarlo a tutti, si verrà a sapere … perderanno la loro credibilità e dovranno giustificare la soppressione di individui che comunque hanno uno status giuridico su Marte!
- Calma, calma! Che stai dicendo Vas-Olin mi ha detto di rivolgermi a te perché pensava che tu avessi più buon senso ed autocontrollo delle altre, ma ti stai comportando come un pazza! Che vuoi fare? Ti faranno sparire appena apri bocca, se appena è vero quello che hanno già fatto fin qui …
- Non pretenderai che me ne stia immobile a vedere le persone che amo essere fatte sparire privare della dignità, quel poco che pure ci era concesso, per essere sfruttate e poi uccise … Tu sei un cuoco, non pretendo che capisca, ma se devo fare la fine di Vas-Olin per cercare di salvarla, il prezzo non appare alto ai miei occhi …
- Io sono un cuoco, lo riconosco … Ma non mi è piaciuto come l’hai detto! …
- Mi dispiace sono sconvolta … Non credo ancora a quello che ho appena sentito … Potrei sdraiarmi sul tuo letto da sola per qualche minuto, ti prego Doi-Daul, amico, ho bisogno di piangere … Solo qualche minuto …
- Io devo uscire, puoi rimanere quanto tempo vuoi, ma rifletti attentamente prima di agire … Tu sei l’unica speranza per Vas-Olin e per le altre, questo l’ho capito anch’io e, se ti fai sequestrare anche tu per un colpo di testa istintivo, non rimarrà loro nient’altro che un cuoco … A presto Runa-Rol e, non che importi molto, ma ti comunico che ho pensato ad Ati-Gona per la mia progenie, non ti darò più alcun fastidio sull’argomento.
- Ati-Gona è un’ottima scelta, congratulazioni e … Grazie, Doi-Daul, sei un amico sincero … Oggi sono triste e turbata, ma consapevole, invece, senza il tuo aiuto, sarei ancora disperata e ignara … E ti devo ancor più gratitudine, per quel che hai fatto, nonostante il mio rifiuto di accontentarti in una cosa che ti stava a cuore …
- Non ci pensare … Ora riposati un po’ e cerca di ritrovare il tuo equilibrio.
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Doi-Daul era arrivato in sala di registrazione in uno stato di prostrazione; tutti quegli ultimi avvenimenti che si ammassavano e lo coinvolgevano in situazioni per lui del tutto estranee, lui abituato ad essere accondiscendente con tutti, a sedurre il suo pubblico, i suoi produttori ed i suoi sponsor … Ora era davanti a scelte che non lasciavano scampo: c’erano delle persone senza diritti o quasi, ma che avevano conquistato il suo rispetto, la sua amicizia, anche, in un certo qual modo, i suoi sentimenti di simpatia e di affetto, perché no! Cosa poteva fare per loro? Doveva fare qualcosa, sapendo i rischi, gravi, che ciò avrebbe comportato? Poteva infischiarsene e continuare per la sua strada, forse l’avrebbe fatta franca, fingendosi solo un “cuoco” casualmente coinvolto in qualche occasionale convegno ludico … Ma Runa-Rol e Vas-Olin non erano solo un’occasione per lui, gli avevano dato quei momenti per i quali tutto il resto aveva il suo senso ed ora Ati-Gona gli avrebbe consentito di procreare … Poteva infischiarsene? Certo! Ma voleva? …
Gati-Yot, la regista del suo show, si avvicinò a Doi-Daul assorto e pensieroso, accovacciato sulla poltrona del camerino e, posandogli una mano sulla spalla …
- Ti senti bene?
- …
- Vuoi che chiami il nostro medico, cosa ti succede?
- Eh? … Oh … Scusami … Gati-Yot che succede, ero preso dai miei pensieri, siamo in ritardo?
- No, ero venuta per discutere alcuni dettagli per le inquadrature di primo piano sui piatti, ma ti ho chiamato diverse volte e non hai risposto, così sono venuta giù …
- Per favore, chiudi la porta, voglio parlarti anch’io Gati-Yot … Ce l’hai un momento?
- Ma certo, di cosa si tratta …
- Tu quanti anni hai? …
- Non che siano affari tuoi …
- Ti prego scusami, ma poi ti spiegherò …
- 56 …
- Però ne dimostri molti di meno … Sono davvero impressionato!
- Noi siamo così … Lo saprai …
- Già, sai che non mi era mai passato per la mente che la mia regista appartenesse ai transgenici? …
- Non ci incontriamo tanto spesso di persona … Il nostro è un rapporto piuttosto impersonale … E poi io ho sostituito da poco il regista storico di questo programma …
- Sì, sì … Tutte cose ovvie, ma ti vorrei chiedere qualcosa di personale Gati-Yot, molto personale e forse tu non vorrai rispondere … Capirei benissimo, tuttavia se mi dai fiducia alla fine potrebbe interessarti quello che ho in mente …
- Chiedi pure, la mia vita è nota e di pubblico dominio …
- Tu sei stata una “accompagnatrice” ai tuoi tempi, se così mi è consentito di dire …
- Sì, certo noi transgenici questo facciamo … Ma ad un certo punto, con l’età, non siamo più richieste, non comunque abbastanza da giustificare i costi … Così, ci vengono offerte delle possibilità di lavoro in base alle capacità ed ai posti vacanti, ma solo fino a che non si presenta un pretendente legittimo a quel posto, dopodiché veniamo esautorate e si ritorna a posizioni subordinate … Cosa volevi chiedermi?
- Tu hai ancora rapporti con le tue ex colleghe o con qualcuna delle nuove leve, diciamo …
- Non molti, ognuna di noi finisce su strade diverse e le nuove leve non hanno legami con noi, a parte qualche modello genetico. Non conosciamo parentele se è questo che intendi … Tuttavia c’è una cosa che ci lega e forse in un modo più profondo ancora di quelli parentali …
- E cioè? …
- Il destino terribile a cui siamo sottoposte e che mi spinge a rispettare tutte le vittime di questa oppressione in egual misura e ad essere in sintonia con tutte loro …
- Faresti qualcosa per loro, se fosse giustificato e correndo anche dei rischi ? …
- Ma di che parli, cosa vuoi fare … il “sistema” non si può battere!
- Ma se si potesse? … Rischieresti qualcosa o molto …
- Tu sei un cuoco, di cosa stiamo parlando?...
- Io sono un cuoco, me lo stanno ripetendo tutti … Ma se è vero, che per te contano qualcosa le altre, che subiscono il tuo destino e forse anche peggio, allora senti la storia che ti racconterò e poi decidi se vuoi aiutarmi …
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Quando Doi-Daul tornò a casa, quella sera, Runa-Rol dormiva ancora, sensualmente riversa sul letto, con quella naturalezza del gesto, a donarle ancora più fascino, di quanto lui avesse mai notato prima … Non volle resistere all’impulso di sedersi accanto a lei, accarezzare quella pelle morbida e darle un bacio nemmeno troppo malizioso, poi chiamò il suo nome sottovoce, scuotendole dolcemente una spalla …
- Svegliati Runa-Rol, si è fatto tardi … Non so se sia consigliabile tornare a casa a quest’ora, ma se vuoi fermarti qui, per me va bene …
- Doi-Daul … Ma che … Ho perso il senso del tempo … Accidenti devo aver saltato tutti i miei appuntamenti serali … Passerò dei guai, che impiastro! … Ma … Non ero in condizione di presentarmi dai clienti, avrei combinato qualche disastro … Doi-Daul sono disperata, come posso aiutare la mia amica e sorella Vas-Olin … Cosa debbo fare? …
- Dammi qualche giorno prima di decidere qualsiasi passo, ti chiedo solo un po’ di fiducia, non può essere di danno alcuno, solo qualche giorno …
- Hai qualche proposta?
- Devo completare alcuni controlli con una persona che tiene, in qualche misura, a Vas-Olin quanto noi e che potrebbe darci un aiuto, ma non posso anticiparti più di così …
- Posso fermarmi qui date? Puoi anche approfittarne se vuoi …
- Tu mi conosci abbastanza bene da sapere quanto ti desideri, ma non siamo, credo, nello stato d’animo adatto …
- No, Doi-Daul, decisamente no!
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Nei mesi successivi i notiziari si andarono, lentamente, ma inesorabilmente popolando di strane notizie, forse solo voci, ma spesso assai insistenti, di atti illegali e moralmente inaccettabili di alcuni importanti dirigenti del Management Centrale. All’inizio, sembrò avere facile gioco la smentita ufficiale fornita dall’Ufficio Stampa governativo e per un poco sembrò scemare l’interesse, ma se questo era stato il caso su Marte, dai notiziari terrestri era in corso un attacco feroce contro le pratiche inumane che, si diceva, stavano prendendo piede sulla ex-colonia terrestre:
- Ormai i termini “inumano” ed “in-marziano” non sono più sinonimi! Che vergogna aver dato vita ad una progenie che infanghi quotidianamente la dignità umana degradando la dignità dei marziani alla peggior ferocia che si sia vista nelle antiche giungle terresti fra i più infimi animali. I popoli della terra si vergognano di avere la benché minima affinità coi marziani …
- I governanti marziani, non paghi di aver distorto le leggi coloniali per garantire i privilegi di pochi, si sono dati a pratiche assassine e brutali, generando esseri viventi, non solo, privi di libertà, ma destinati al macello, una volta esaurito il loro scopo originario … La peggiore reificazione che la storia possa contemplare!
E via di questo passo … Un continuo martellamento mediatico, che presto aveva riacceso anche la voce dei media marziani. E, come se non bastasse, iniziarono a girare voci di rapimenti e di omicidi da attribuire a figure di spicco del Governo Marziano e persino immagini dei banchetti in cui le vittime presunte apparivano in compagnia dei loro asseriti carnefici … E così per settimane, tutti i giorni, o in un modo o nell’altro, ovunque non si parlava che di questo e si arrivò al punto che i media, tutti in coro, presentarono una lista di nominativi di presunte persone scomparse di cui si chiedeva conto direttamente al Capo Supremo Ex-Oser-Jum in persona, mettendo in discussione la sua stessa integrità.
L’arroganza della “casta” finì per giocare a favore degli accusatori e dei media: il rifiuto sdegnato, ma senza prove documentali fornito da Ex-Oser-Jum lo espose ad una feroce satira, prima sottotraccia e poi sempre più conclamata, fino al punto che l’intero Management Centrale venne messo alla berlina, grazie a fotografie inoppugnabili, che ritraevano tutti coloro che venivano associati ad una o più vittime di rapimenti. Saltarono fuori diversi testimoni ed alcuni dei rapitori vennero identificati e presi di mira da folle inferocite … Ma fu quando proprio uno di questi infelici perse la vita a seguito di un linciaggio che la situazione precipitò e le forze dell’ordine si dichiararono non più disposte a sottostare agli ordini di chi si era macchiato di crimini così efferati e in questo modo sancì la perdita di efficacia operativa del Management Centrale. Sulla base delle antiche tradizioni terrestri tutti i distretti di polizia si fecero carico di organizzare ex-novo una rete di seggi elettorali per decidere la forma di governo che Marte avrebbe avuto in futuro …
Il capo della polizia annunciò pubblicamente che se gli ormai decaduti membri del Management Centrale avessero liberato tutte le persone risultate rapite, avrebbero ottenuto la protezione della polizia fino al processo, altrimenti avrebbero risposto direttamente alla folla … Bastò questa dichiarazione per garantire ad effetto immediato l’uscita dai quartieri alti di alcune centinaia di transgenici, nonché qualche “normale” accompagnatrice. Una buona parte di queste persone appariva in avanzato stato di gravidanza. Per la polizia non fu facile frenare la folla che tentò comunque di passare alle vie di fatto una volta che tutti i sospetti si furono dimostrati fondati …
Vi fu una grande stagione di rinnovamenti in quel periodo su Marte e molte voci andavano ripetendo a mo’ di monito, che se sbagli c’erano stati nel passato, il futuro non doveva sbilanciarsi verso l’estremo opposto e guardare al destino della Terra per non ripeterne gli sbagli: conquistata la Libertà ora bisognava … Guardarsi dalla Libertà !! ...
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In quei giorni di rivoluzioni e di dibattiti concitati, di vendette feroci e di sentimenti ritrovati, di violente affermazioni di rivincita e di lungimiranti moniti di pacificazione … In quei giorni, fra le tante riunioni e festeggiamenti ci fu una festa di pochi, male assortiti personaggi: alcune ex-accompagnatrici, un cuoco ed una regista sui generis …
- Brindiamo al nostro cuoco! …
- Al nostro cuoco …
- Al cuoco!
- Al cuoco …
- Accidenti! Se lo dite ancora una volta vi caccio tutte in strada …
Doi-Daul, Gati-Yot, Runa-Rol, Ati-Gona e Vas-Olin si erano ritrovati per raccontarsi la stessa storia dai loro diversi punti di vista, ma per metà della serata avevano prevalso gli abbracci e lo scambio di affettuosità, la gioia di ritrovarsi in condizioni completamente mutate, riscoprendo la genuinità di rapporti, non più imposti dalle gerarchie. Gati-Yot era la più anziana in quel gruppo ed era quella che aveva conosciuto i due mondi: quello della accompagnatrice oppressa ed in seguito quello della figura in carriera, seppur con diversi handicapp imposti.
- Quando Doi-Daul mi ha raccontato quello che sapeva e ha fatto appello alla mia solidarietà di genere verso Vas-Olin, non ho impiegato molto a rendermi conto di cosa c’era in gioco … E’ pur vero che sul momento c’era ben poco che io, come chiunque altro, avremmo potuto fare. Inizialmente pensavo si potesse solo cercare di risvegliare le coscienze, parlare, magari prima con quelli più attenti alle tematiche sociali e poi gradatamente cercare di conquistare gli altri, ma era evidente che quella strada non sarebbe arrivata in tempo per salvare Vas-Olin ed invece a Doi-Daul premeva la vita delle persone reali che lui conosceva ed aveva imparato ad apprezzare: lui teneva molto alla vita di Vas-Olin che rispettava ed ammirava, pur avendola conosciuta da poco ed anche perché questa era la principale preoccupazione di Runa-Rol e Doi-Daul teneva tantissimo a Runa-Rol … Ma Runa-Rol era amica anche di Ati-Gona, che presto avrebbe potuto concepire la prole dello stesso Doi-Daul … Tutti questi legami sembravano solo il frutto di incontri occasionali e mercenari, ma non per il nostro cuoco …
- Dannazione, Gati-Yot ! …
- Scusa! … Allora tornando a noi … Cosa potevamo fare per aiutare le persone, soprattutto quelle meravigliose persone, come me le descrisse allora Doi-Daul? Fu proprio lui a darmi lo spunto … Quando io avevo suggerito, “dobbiamo risvegliare le coscienze” … Lui, se ne era uscito con un sarcastico: “forse sarebbe meglio risvegliare gli stomaci …” … Fu una folgorazione! Io ho imparato il mestiere di regista combattendo battaglie impari con ogni genere di privilegiati e per poterli battere dovevo essere di gran lunga superiore a loro come preparazione e questo mi ha spinto a studiare ogni possibile aspetto del nostro mestiere … E tutte le volte che perdevo il posto a favore di qualcuno, ogni minuto del mio tempo libero lo dedicavo a prepararmi per la successiva occasione che avrei avuto … Bene tra le tante cose imparate ce n’era una in particolare che Doi-Daul con il suo commento aveva richiamato alla mia mente e fu così che … Beh, questa parte dilla tu, Doi-Daul!
- Io mi sono limitato a seguire le indicazioni di Gati-Yot da buon programmista, oltreché cuoco, e così ho procurato, durante la mia attività presso la sede del Management Centrale, tutto il materiale fotografico e, grazie anche all’aiuto di Vas-Olin, delle informazioni che poi Gati-Yot ha sfruttato …
- Ma di che si tratta, come avete fatto a convincere sia i marziani che i terrestri ad ascoltarvi, mentre nessuno, neanche fra di noi vi ha mai sentiti dire la ben che minima cosa contro i governanti?
- Sai, Ati-Gona, se avessimo anche solo fiatato sull’argomento, saremmo stati eliminati subito, in un modo o nell’altro e non avremmo ottenuto nulla, bisognava assolutamente che nessuno fiatasse ed in ciò il merito va di nuovo a Doi-Daul, che ha convinto Runa-Rol e, attraverso di lei tutte voi, che bisognava stare tranquilli, così io ho potuto lavorare indisturbata e usare Doi-Daul come “megafono” ..
- Di che parli, Gati-Yot? Sappiamo che anche Doi-Daul non ha mai detto una parola fuori posto …
- E’ vero, Ati-Gona, ma il suo silenzio è stato fragoroso per settimane e mesi, tramite le sue ricette, sia su Marte che sulla Terra è arrivata l’informazione devastante che ha portato dove siamo oggi …
- Io continuo a non capire … Ati-Gona, Doi-Daul, voi due bisogna che vi spieghiate meglio, con noi povere e semplici anime …
- Neanche tu, Vas-Olin, hai capito?
- Posso solo intuire che abbia a che fare con quanto detto da Doi-Daul: “bisogna colpirli allo stomaco”, ma non saprei dire come avete fatto …
- In tempi antichi, quando si produceva una profusione di beni, era uso che i media promuovessero diverse qualità del medesimo prodotto a fini commerciali e di concorrenza fra industrie e stati. Le tecniche utilizzate erano le più varie ed una di queste era chiamata “persuasione occulta”, od anche “messaggistica subliminale”. La tecnica fu poi vietata per legge a scopo commerciale e divenne oggetto di discussione sulla sua reale efficacia. Io ho pensato, che, se utilizzata in un contesto del tutto inatteso, come l’informazione politica mischiata a quella culinaria, avrebbe potuto avere una grande efficacia … Ho pertanto organizzato tutte le informazioni e le immagini, ottenute dalle mie “spie”, in uno “storyboard” distribuito all’interno della trasmissione di Doi-Daul, in spezzoni di durata impercettibile alla coscienza umana, ma rilevabile a livello di stomaco, cioè al di sotto del livello delle percezioni, ma pur tuttavia memorizzabile dalla nostra mente e richiamabile inconsapevolmente come una esigenza “fisica”, una specie di “sete di verità”! ... Spero di essermi spiegata, ma comunque, datosi che ha funzionato, è un fatto che tale modalità di somministrazione delle notizie ha salvaguardato tutti noi dai rischi di essere perseguiti e nello stesso tempo a giocato sulla gran massa degli spettatori del programma culinario, che venivano sistematicamente sollecitati a pensare alle vittime dei rapimenti in associazione con i volti dei nostri Manager … Alla lunga la “pressione” psicologica di quei messaggi ha finito per trasformarsi in una valanga.
Runa-Rol e Vas-Olin piangevano abbracciate e tutte le altre andarono a stringere la mano a Doi-Daul, per complimentarsi … Poi gli abbracci coinvolsero tutti, tutti furono commossi e Doi-Daul fu specialmente felice per quel lungo attimo di gloria …
Ma ora, per quelle persone, iniziava un tempo nuovo, di cui nessuna di loro aveva esperienza e se ne resero improvvisamente conto e allora ci furono lunghi sguardi, che si incrociavano, continuamene e in tutte le direzioni … Non sapevano più chi fossero, perché non sapevano più chi avessero di fronte … Era un futuro misterioso e pericoloso, in cui ognuno di loro avrebbe potuto essere infinitamente diverso da come fino a quel momento era stato …

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