venerdì 19 giugno 2015

Una verità mortifera ...


Abstract: sempre assai diffusa è stata ed è, l’idea che la vita non abbia alcun senso, ma stando così le cose, sembrerebbe ovvio dedurne, che ancor meno senso, per ovvi motivi, abbia la morte ...

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- Professor Moscato, che ne pensa del ruolo della Filosofia ai giorni nostri? ... Con tutti gli sviluppi e i successi che la Scienza raccoglie in questi tempi, tali da far impallidire quanto ottenuto in tutta la sua storia precedente ... Che cosa resta da fare al filosofo? ...
- Forse, ... (lunga pausa, seguita da una profonda boccata di fumo) ... Raccogliere i cocci? ...
(risata generale) ...
- Accetto la provocazione, ma vorrebbe, cortesemente rispondere in maniera più articolata? ...
- Non credo di affermare alcunché di nuovo, se le ricordo come, la forsennata corsa al cosiddetto progresso, ci stia da tempo inducendo a ignorare completamente le conseguenze del nostro comportamento, come umanità e come individui ... Sebbene io sia il primo a riconoscere ogni auto-limitazione, come un retaggio di una mentalità primitiva e vagamente animista, o più specificamente panpsichista, intesa a, per così dire, “preservare” il creato; ciò non mi impedisce di riconoscere l’estremo opposto di uno stato di cose, che oggidì rasenta una qualche sorta di deliro di onnipotenza di massa ... Forse, estendere ai popoli e addirittura all’intera umanità un concetto altrimenti specifico, come il disturbo narcisistico della personalità, può sembrare eccessivo, nonché arbitrario e tuttavia, non essendovi ancora una scienza psicologica, espressamente dedicata ad intere specie, mi permetterò di prendere tale definizione in prestito ... Se nel nostro passato, alcuni, se non tutti, i popoli hanno ritenuto di doversi accattivare la benevolenza degli dei e/o della natura, limitando lo sfruttamento delle risorse naturali e se, per contro, la nostra laicità scientifica odierna ci spinga a considerare scioccamente “primitivi” tali atteggiamenti; è possibile che esista un sano equilibrio in grado di salvaguardare noi stessi dalla pura follia e conseguente catastrofe ambientale? ... Pensiamo davvero che la risposta ad un tale atteggiamento irresponsabile possa essere l’espansione inarrestabile, alla ricerca di risorse nel resto del sistema solare e magari nella galassia? ... A volte mi chiedo, se certi scienziati si rendano conto delle affermazioni che fanno ... E a volte, mi rispondo, che mai come oggi essi necessitino di un corso di sano, vecchio, “buon senso comune” ... Ma poi mi dico, con rammarico, che non faremmo comunque mai in tempo ...


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